Paco De Rosa: tra cinema e teatro, l’attore si racconta
Oggi incontriamo per International Blog l’attore Paco De Rosa, reduce da tanti successi estivi sul web con la serie: #Vita, regina di visualizzazioni sul web.
La serie campione di ascolti anche in TV su Canale 8, mostra quanto questo attore che ha dedicato la vita al cinema e al teatro, sia pronto a tornare in scena con “Vita, ovvero la tempesta perfetta”, commedia che gli sta dando enormi soddisfazioni a teatro diretto da Ciro Ceruti, collega e amico di sempre ed ha condiviso questa esperienza con una nutrita schiera di attori di talento come Enzo Varone, Simona Ceruti, Feliciana Tufano, Noemi Coppola, Piera Russo, e Claudia Fontanarosa.
L’intervista
Benvenuto su International Blog Paco. Probabilmente i palcoscenici torneranno a vivere con le dovute precauzioni. Il teatro rientra nei tuoi progetti futuri?
Grazie a voi! Certamente e soprattutto finalmente mi viene da dire.
L’emozione di tornare al teatro e di rivedere il pubblico a pochi metri quanto ha inciso sulla tua adrenalina per le tue performance dal vivo?
La verità è che per chi fa questo lavoro l’adrenalina del palco è una specie di droga e poi a teatro ho l’occasione di incontrare le persone che mi seguono. Adoro quando mi aspettano fuori al camerino per scambiare 4 chiacchiere o fare un selfie insieme, mi sento circondato d’affetto.
Dal Web, alla Tv, dal Teatro al Cinema nella tua carriera ormai più che decennale: qual è la tua arte preferita?
Sincero? Indubbiamente il cinema! Ho una specie di amore incondizionato per il cinema da quando ero bambino e poi è quello che fino ad oggi mi ha premiato di più e di conseguenza è stato fonte di grandi soddisfazioni.
In molti sostengono che l’arte, la cultura e lo spettacolo siano gli unici antidoti al malessere diffuso dal Covid19. Tu sei d’accordo?
Beh, gli unici proprio non so, ognuno è diverso ma di sicuro l’arte in tutte le sue forme è stata capace di compiere grandi cose e la storia ce lo insegna. Di certo è uno degli antidoti più sani quindi se proprio dobbiamo fare overdose di qualcosa facciamola di arte! Però ci tengo a non banalizzare il dolore di chi è stato colpito fortemente da questa pandemia e direi che in alcuni casi non bisogna esitare a chiedere aiuto.
Napoli è diventata un set a cielo aperto: la sua bellezza, le sue storie e la sua gente sono fonte di ispirazione per registi e sceneggiatori. Quanto conta essere napoletano?
Per me tantissimo, credo sia una delle caratteristiche che definisce maggiormente il mio essere. Io mi sento molto napoletano, quel napoletano buono un po’ ingenuo di cui ci parlava Totò e non riuscirei ad immaginarmi diversamente.
Paco De Rosa – Biografia
Nome d’arte di Pasquale De Rosa (Napoli, 20 febbraio 1986) inizia da giovanissimo partecipando a commedie amatoriali e girando cortometraggi. Si forma presso l’accademia del Teatro Totò di Napoli, con maestri come Anna Maria Ackermann, Mario Ercole ecc. Nel 2009 partecipa al suo primo film: Fortapasc, diretto da Marco Risi che narra la storia di Gian Carlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra. Successivamente inizia la sua fruttuosa collaborazione con l’attore, autore e regista Ciro Ceruti, entrando nella sua compagnia teatrale e con il quale gira due film: “Fallo per papà” e La legge è uguale per tutti…forse”, e l’ultima stagione della storica sit-com “Fuori Corso”. Dall’esperienza teatrale con Ceruti nasce anche la collaborazione con Nando Mormone, ideatore e produttore di Made in Sud, che apprezza le sue interpretazioni sul palcoscenico, tanto da inserirlo nel cast del film “Vita cuore battito” prima e dello show di RAI 2 “Fatti Unici” in seguito. Grazie alla sua partecipazione alla sit-comedy live, nel ruolo del “fuorilegge” Braccio di Ferro, viene diretto da Lello Arena e recita assieme ad attori comici come Paolo Caiazzo, Maria Bolignano, Ciro Ceruti e Francesco Procopio. Oltre al Teatro e alla Televisione è molto attivo sopratutto nel campo cinematografico, dove prende parte a molti film di successo come “All’improvviso un uomo”Regia di Claudio Insegno dove recita assieme a Massimiliano Gallo e Biagio Izzo, “Effetti Indesiderati” Regia di Claudio Insegno con Massimiliano Gallo, Biagio Izzo, Francesco Procopio, Gianluca Di Gennaro, “Finalmente sposi“ Regia di Lello Arena con gli Arteteca, Sergio Friscia, “Caccia al tesoro” Regia di Carlo Vanzine con Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, “Felicissime condoglianze “ Regia di Claudio Insegno con Enzo Salvi, Andrea Roncato, Milena Miconi, Simona Ceruti e il trio Ardone Peluso Massa.
