Ancora due prestigiosi premi per l’imprenditrice brianzola Monica Perna, English Coach ed imprenditrice digitale, alla guida dell’azienda AUGE International Consulting e fondatrice dell’innovativo metodo AUGE®, fondato su una didattica immersiva, inclusiva ed esperienziale, che permette di apprendere una lingua straniera fino a padroneggiarla con la stessa identica naturalezza, scioltezza e disinvoltura con cui si parla la propria lingua madre.
Il 20 Gennaio 2024 presso il Metropolitan Hotel di Dubai Downtown, in occasione dei “Leadership Global Awards 2024”, Monica Perna, ha ricevuto un premio come “Most Inspiring Author” per il suo libro “I speak Globish®”, diventato un bestseller in sole 12 ore dalla sua pubblicazione.
Erano presenti all’evento leader internazionali nel mondo della medicina, letteratura, coaching, training, turismo e ricerca e sviluppo.
A consegnare il premio a Monica Perna, è stato Sua Altezza Sheikh Majed Bin Sultan bin Saqr Al Qasimi. Tra i premiati, anche un ex Chief of Staff della Casa Bianca durante la presidenza di Barack Obama, la più giovane direttrice penitenziaria del Regno Unito, sopravvissuta anche ad un cancro, e luminari della medicina internazionale.
Monica Perna, imprenditrice di successo e orgoglio italiano, originaria della Brianza, ma da quasi 7 anni residente negli Emirati Arabi Uniti, da lei definiti la terra del futuro, è stata premiata ufficialmente per il suo ruolo chiave di Life Coach, imprenditrice digitale e Coach della lingua inglese, celebrato dal libro “I speak Globish®“, rilasciato in autopubblicazione nell’Ottobre del 2023 e che ha venduto quasi 7.000 copie raccogliendo centinaia di recensioni a 5 stelle.
Il libro “I speak Globish®” è unico nel suo genere, in quanto ha lo scopo di educare lo studente adulto che si approccia con la lingua inglese, ad affrontare le paure, le difficoltà ed i pensieri limitanti, dei quali deve prima di tutto prendere coscienza, infondendo speranza, positività e fiducia. L’inglese insegnato nel libro non è né quello britannico, né quello americano, ma il Globish, ovvero quella versione della lingua inglese parlata dall’88% della popolazione globale che vuole rendere il lettore capace di comunicare in maniera corretta, chiara e comprensibile, per farlo sentire a proprio agio con una lingua straniera.
Monica Perna, poi, agli inizi di Febbraio 2024, direttamente dal Connecticut, ha ricevuto il premio Globee®Awards, che gli era stato assegnato il 4 di Ottobre 2023. I Globee®Awards, sono dei premi che celebrano, aziende o persone che hanno ottenuto importantissimi risultati e successo, in diverse categorie imprenditoriali, che rappresentano il futuro del business.
Il segreto della rapida crescita e costante sviluppo dell’azienda AUGE International Consulting, oramai diventata il punto di riferimento nel settore, è un’innovativa visione aziendale, diversa dal tradizionale concetto di impresa. Al centro, infatti, c’è empatia e capacità di adattamento alle esigenze dei clienti, considerati un valore assoluto, che porta alla ricerca di soluzioni innovative, costruite su misura.
L’azienda, poi, ha operato alcune scelte aziendali precise, che guardano al futuro e che si sono rivelate vincenti. Prima di tutto, il puntare tutto sul lavoro online, rendendo lo smart working la regola e non l’eccezione. Questo, garantisce ai dipendenti la libertà di lavorare online e a distanza.
Poi, si è scelto di puntare tutto su una squadra di collaboratori composta dall’83% di donne e, caso più unico che raro, di assumere alcune donne in dolce attesa.
Anche per questo l’azienda AUGE International Consulting si dimostra più avanti rispetto ai propri competitors.
«La continua ricerca dell’eccellenza, il desiderio di migliorarmi costantemente e di farlo con la mia azienda, la mia professione e per i miei studenti: è questo il mix che ogni giorno mi spinge ad alzare l’asticella e fare sempre meglio del giorno prima. Credo che la mia natura laboriosa da Brianzola abbia trovato negli Emirati la sua massima espressione; del resto il motto del paese che mi ospita da quasi 7 anni è: “impossible is nothing!”» spiega Monica Pern
