Intervista all’attore Adriano Fumagalli
Descrivi in poche righe chi è Adriano Fumagalli…
Ciao sono Adriano Fumagalli, ho 56 anni, ho fatto l’attore hard, stripmen e gigolò. Nel 2008 ho abbandonato l’ambiente a causa dei problemi con l’alcool. Mi sono poi ammalato di un brutto male a causa dell’alcool ma grazie all’aiuto della mia compagna Valentina Lotti ne sono uscito vincente.
Da dove ti è nata la voglia di intraprendere la carriera di attore?
Nel 2014 fui invitato dal proprietario del locale Angelo Matteocci e la sua compagna Mirella Dolla a partecipare ad una trasmissione nuova il “salotto di speakeasy” come disturbatore, da lì è nata una collaborazione che è andata avanti quasi 50 puntate. Nel frattempo la mia compagna iniziò a contattare agenzie e a inviare il mio materiale e così iniziai la carriera da attore normale facendo piccole parti, poi la svolta nel 2016 grazie a Pino Caltagirone (talent scout), conobbi Alfonso Maria Chiarenza con cui ho girato “storia di un boss revolution” con la regia di Vito Oliva, e poi iniziammo la trasmissione “Fantasticando” (circa 24 puntate), con la produzione e partecipazione di Alfonso Chiarenza, da lì ho iniziato a fare parti sempre più importanti anche con ruoli da protagonista sia per la tv che per il cinema.
Lo sviluppo della carriera di attore di Adriano Fumagalli
Raccontaci un po’ la carriera di attore hard…
Ho iniziato a fare l’attore hard per caso perché fui il primo a mettere sulle riviste del tempo tipo “secondamano”, “la coppia moderna”, “fermoposta” annunci col telefono sia di casa che con i primi cellulari a mattonella, da lì iniziarono a chiamarmi sia per fare l’accompagnatore e gli strip e casualmente mi arrivò la chiamata da una grossa produzione hard di milano “rosso d’autore” e mi chiesero se volevo fare un provino hard e da lì nacque la mia carriera con oltre 700 film da attore e 200 da regista, ho lavorato con le più grandi produzioni italiane e straniere tipo: “private”, “oliver buzz”, “Max Bellocchio”, “top line video” e tantissime altre in Italia, Francia, Ungheria, Germania e Olanda.
Ora che tipo di film giri?
Ho appena terminato il video con Flavio Gazzelle, usciranno a breve al cinema tre film (Stem Cell dove faccio il direttore generale dell’ospedale Mondino di Pavia, Aquile Randagie dove faccio il nazista, e ho terminato un video istituzionale dove interpreto San Girolamo, progetto per l’Humanitas di Bergamo). Sto Girando un Film per il cinema indipendente con la regia di Lorenzo Pilotti, ho appena terminato il film “The Carpenter” dove sono il capo di una banda di albanesi con la regia di Steven Renso, ho girato il video “linda” con Emis Killa, con Laioung e Guè Pequeno “La Famiglia”, con Ghali “Cara Italia” e ho presentato insieme al tenore Rodolfo Maria Gordini uno spettacolo live chiamato “Porte Aperte”, ho girato il film che ha vinto anche un premio in America “ Ovunque ma non qui” con la regia di Simona Calò, una grossa svolta è stata “cani eroi” e “non uccidere” girati con la Rai, e “IO tu e, David” candidato ai david di Donatello cortometraggio che ha aperto la premiazione dei David 2017 con attori del calibro di Mastrandrea, Argentero, Cattelan, Paola Cortellesi, Matilde Gioli e Fortunato Cellino, sto girando anche una serie indipendente con la regia di Alessio Giotto e Alexander Falzeroni.
Adriano Fumagalli si racconta al di fuori del set
Come sei nella vita privata? Hai degli hobby?
Sono una persona molto paziente visto che mi occupo anche di sicurezza (lavoro principale), il mio hobbies sono i cani, e ascoltare buona musica anche classica. Per il resto ho pochissimo tempo libero.
Salutaci a tuo modo…..
Saluto te Giulio e tutti quelli che ti seguono e spero che questa intervista sia molto seguita.. grazie ancora
Adriano Fumagalli