I consigli di Vera Miales per tenersi in forma
Da qualche mese è finita sotto le luci dei riflettori per la sua discussa love story con il giornalista Amedeo Goria. Vera Miales, barista e modella dell’Est trapiantata nelle Marche, ha fatto letteralmente perdere la testa al cronista sportivo 67enne (lei ha ben 31 anni meno di lui) tanto che i due stanno pensando seriamente di andare a convivere a Roma e hanno già progettato un lungo viaggio estivo in Costa Azzurra (partiranno ad agosto). Elegante e raffinata, la mannequin di origini moldave, che quest’anno ha compiuto 36 anni, è seguitissima sui social, dove dispensa quotidianamente consigli utili (e un po’ bizzarri!) per mantenersi in forma perché – è questo il suo motto – “si può essere belle e finemente provocanti anche alla soglia dei quarant’anni”. Noi di Stop l’abbiamo raggiunta per fare due chiacchiere con lei e cercare di capire meglio la sua singolare filosofia di bellezza. (foto di Cosmin Maxim)
Vera, quanto conta, secondo lei, la bellezza nella società moderna?
“La bellezza nella nostra società, purtroppo, conta moltissimo. Al giorno d’oggi, colpisce prima la forma che il contenuto ma io credo fortemente che un corpo avvenente debba essere sostenuto da valori che trascendano la mera estetica; è importante sapersi esprimere adeguatamente ed essere capaci di trasmettere la propria interiorità. Bellezza può essere un semplice sguardo, un taglio di occhi particolare ma anche lo charme, l’educazione, la naturalezza. E’ vero, la bellezza è un biglietto da visita importante ma senza sostanza è destinata a scemare”.
Cosa fa per tenersi in forma quotidianamente?
“Sono una sportiva. Ho sempre praticato attività fisica, soprattutto all’aperto. Oggi lo faccio un po’ di meno ma mi alleno, lavorando sodo nel bar di famiglia. Mi piace molto camminare e, quando ho tempo, frequento i parchi naturali e percorro chilometri e chilometri a piedi, con l’ipad nelle orecchie e la musica a palla. In casa indosso sempre i tacchi per tonificare naturalmente i glutei e, quando cucino cocco e riso, rompo la noce con le gambe per rassodare l’interno cosce. Non bevo mai alcolici ma solo champagne e vino di qualità perché mantengono alto il mio lato B. Ovviamente, seguo una corretta alimentazione, evitando il sale e tutti i cibi più grassi anche se, ogni tanto, mi concedo delle dolci pause che fanno bene all’anima. Quando, invece, non ho voglia di allenarmi, con Amedeo faccio l’amore anche cinque volte al giorno e così mantengo la linea. Il sesso è un ottimo strumento per mantenersi in forma”.
Dai social, sta lanciando consigli molto particolari per mantenere la linea anche durante l’estate. Funzionano?
“Certo. I miei consigli funzionano perché prima di suggerire delle tecniche particolari, le provo su me stessa. Sono la cavia principale delle mie idee un po’ strane che sino a questo momento mi hanno restituito ottimi risultati. Proprio di recente ho scoperto che con i residui che restano sul fondo della caffettiera si ottiene un’eccezionale maschera per depurare il viso o da utilizzare come scrub anticellulite, invito tutti a provare!”
Negli ultimi anni, si è registrato un boom di operazioni di chirurgia estetica, soprattutto tra le giovanissime. Cosa ne pensa?
“Non sono affatto favorevole alla chirurgia estetica esasperata e sono rammaricata che tante giovanissime ne usufruiscano sempre più spesso. Ai miei tempi, a 18 anni, si organizzava la festa con i compagni di scuola, oggi, invece, le ragazzine chiedono un seno nuovo o una liposuzione. Trovo che sia assurdo e, a meno che non ci sia un difetto fisico grave che provochi un disagio psicologico, allora direi che non sia il caso di iniziare già a rifarsi così presto”.
C’è qualcosa del suo corpo che non le piace e che rifarebbe?
“Devo ammettere che ho rifatto il seno, il mio proprio non mi rendeva felice. Ma ho scelto una taglia esigua, adatta alla mia fisicità, senza strafare. Per il resto, mi piaccio così come sono: lavoro sodo in palestra e mangio in maniera sana per mantenermi tonica e in forma senza ricorrere a scorciatoie. Ma, in fin dei conti, poi, non è bello ciò che bello ma è bello ciò che piace, come si suol dire…”.
Per vedere altri articoli cliccare nel link