JASMINE LOBIANCO: L’ODIO E IL PREGIUDIZIO SI COMBATTONO CON LA LEGGE
Il cambio di genere è un percorso molto duro, ma in quanti sanno in cosa consiste? Jasmine Lobianco ci racconta alcuni passaggi e alza la voce in merito alla disinformazione. La vicenda di Caivano è un’altra triste pagina nel libro dell’odio e del pregiudizio.
Jasmine com’è avvenuto il tuo percorso di transizione?
“La mia decisione l’ho presa a 25 anni e ho concluso la mia transizione a 30. Non è stato per nulla facile, ma la prima cosa che ho fatto mi sono affidata a un team di medici altamente qualificati: non si scherza con il cambio di genere“.
Sei stata sostenuta dalla tua famiglia e dagli amici?
“Assolutamente no, l’inizio, come per tutti è stato duro, faticoso e sono stata molto sola. Da loro sono stata umiliata in tutti i modi. Con il passare del tempo, la condizione è mutata, ma alla base c’è ancora troppo odio e ignoranza sul tema“
Come si possono combattere odio e pregiudizio?
“È necessario, con urgenza, agire su due fronti: quello medico e quello mediatico, con leggi che ci tutelino“.
Come?
“Dal punto di vista medico, sono necessarie strutture con esperti che non speculano sui pazienti, i farmaci sono costosi e spesso molte persone si affidano al mercato e a canali di distribuzione non ufficiali, rischiando e mettendo a repentaglio la salute mentale e fisica. Sono necessari programmi televisivi e associazioni, che divulghino e facciano corretta informazione sul tema, solo così l’amore e il sapere possono abbattere i pregiudizi“.